Continuando a intarsiare di tessere il grande mosaico della storia di Vittoria, voglio oggi fare un’incursione nel recente passato: nel periodo 1944-1962: da cui tutto parte, periodo in cui affondano le radici del presente. Infatti la grande rivoluzione nelle campagne verificatasi negli anni ’60 parte dal dopoguerra. Non si capisce il presente se non allunghiamo lo sguardo a quei tempi, alla continua e vasta mobilitazione di uomini e donne che hanno lottato, rischiato il carcere e che spesso ci sono andati per un’ideale: quello dell’emancipazione dalla miseria, per la democrazia e la libertà, per dare un futuro migliore ai loro figli, per avere un pezzo di terra da coltivare. E oggi, in un tempo miserabile, in cui aleggia il disprezzo per la storia di questa Città, mi sembra utile anche solo riportare i nomi e i cognomi di quanti sono citati nei documenti estratti dall’Archivio di Stato di Ragusa. Chi vorrà potrà leggere quanto da me scritto, ma mi basterebbe che scorresse i nomi di coloro che hanno reso migliore questa Città.
Come di consueto, pubblico l’indice dei capitoli del saggio: pur essendo di parte, nel trattare i fatti mi sono sempre attenuto ai documenti, che sono quelli in gran parte delle forze dell’ordine, pertanto nessuno mi potrà accusare di faziosità, anzi, al contrario…
Pubblico anche l’indice dei documenti utilizzati per l’elaborazione del saggio, contenuto nella mia storia della Cgil in provincia di Ragusa dal 1944 al 1962, edito in occasione del 100° della Cgil nel 2005.
1.Il ritorno alla democrazia e la nascita della Camera del Lavoro (luglio 1943-luglio 1944).
2.Gli effetti de “La Colonna Infame”: le dimissioni del sindaco Foti. La rivolta del “Non si parte!” e Omobono sindaco (settembre ’44-gennaio ’45).
3.Le vicende della Giunta Omobono, la nascita dell’Udi e l’inizio della mobilitazione per i decreti Gullo (febbraio-giugno 1945).
4.La mobilitazione per i decreti Gullo. Referendum, Costituente e amministrative (luglio ’45-novembre ’46).
5.La lotta contro la disoccupazione di edili e braccianti. Gli incidenti del 7 dicembre 1947.
6.Il Quarantotto.
7.Le lotte contro l’adesione dell’Italia alla Nato, lo sciopero bracciantile e gli arresti del maggio 1949.
8.Lo scioglimento del Consiglio Comunale, la prima proposta di contratto di compartecipazione e gli incidenti del dicembre 1950.
9.Lotte politiche e sociali tra il 1951 e il 1952. Il ritorno del “popolo al Comune”.
10.Gli “scioperi alla rovescia” e la ripresa delle lotte nelle campagne per il contratto dei braccianti e l’applicazione della riforma agraria (1953-55).
11.La Cgil di Rosario Jacono: petrolio, assistenza e campagne. Lo scontro sull’imponibile di mano d’opera (1955-1956).
12.La rivolta degli agricoltori contro l’imponibile, le terribili gelate del febbraio-marzo 1956 e il dibattito sulla compartecipazione.
13.Dalle elezioni del 27 maggio 1956 ai fatti del mercato del 28 gennaio 1957.
14.I convegni per l’industrializzazione e la crisi dell’ortofrutta. Gli arresti per i fatti del mercato e la questione dell’assistenza: la decapitazione della Cgil e dell’A.C. (1957-1958).
15.Il processo di Messina e l’”invenzione” della serricoltura (1958-1959).
16.La ripresa della mobilitazione per la compartecipazione e l’assistenza sanitaria (1960-1961).
17.”I dieci giorni che cambiarono le campagne”: il grande sciopero per il contratto di compartecipazione (8-18 ottobre 1962).
18.Epilogo.
Indice di nomi riscontrati nei documenti
Abbondante Michele, nella Lega Lavoranti Barbieri nel giugno 1947
Agosta Cesare, denunziato a piede libero per i moti del “Non si parte!”, componente del sindacato comunali Cgil nel marzo 1957
Alfieri Giovanni, assessore alla Pubblica Istruzione il 3 aprile 1944
Allegria Raffaele, nel direttivo dei Mezzadri al 10 febbraio 1945, arrestato per i fatti del mercato del 28 gennaio 1957
Arrabito Gaetano, denunciato per i fatti del 1947
Assenza Antonino, vice-segretario della C.d.L. nel giugno 1949
Augurale Giovanni, calzolaio, dal 1940 propagandista clandestino del Pci, poi nel comitato provinciale del partito e nel Cln nell’aprile 1944
Avanzato Giovanni, sub-commissario con Corica, nella commissione per il controllo dei Granai del Popolo durante la sindacatura Foti (1944)
Balloni Augusto, meccanico, tra i fondatori del Pci, consigliere comunale nel novembre 1946
Balloni Ubaldo (1924), segretario dei Giovani Comunisti parla con Foti e Omobono nella manifestazione del 30 luglio 1944; assunto come “avventizio” all’U.N.R.R.A. ai primi del 1947, poi a tempo indeterminato, nei documenti risulta responsabile dell’ufficio, segretario del Pci di Vittoria, segretario del Sindacato Dipendenti Comunali della Cgil nel novembre 1948 e per tutto il 1949; segretario della C.d.L. nel gennaio 1950; arrestato per 48 ore per i fatti del 12 dicembre 1950; segretario della C.d.L. ancora nel 1951 e nel 1952; licenziato con deliberazione del 14 aprile 1952. Eletto consigliere il 25 maggio ed assessore all’assistenza, agricoltura industria e commercio, e servizi demografici il 16 giugno 1952 (nel 1955 ai LL.PP.). Compare ancora come dirigente della Cgil ancora nel settembre 1953. Rieletto consigliere nel 1956, fu di nuovo assessore, poi sindaco il 15 ottobre 1959. Rieletto con 5.835 in consiglio il 6 novembre 1960, ricoprì di nuovo la carica di sindaco fino all’ottobre 1963
Bascietto Giombattista, segretario dei Giovani Comunisti nell’ottobre 1957
Bascietto Giuseppe, consigliere comunale il 17 novembre 1946, assessore supplente con Traina il 16 agosto 1947.
Battaglia Nunzio, nel direttivo della Lega dei Mezzadri il 10 febbraio 1945, come segretario della Federterra firma il primo accordo per la vendemmia 1946 con il comm. Gioacchino Terlato, assessore supplente con Traina il 16 agosto 1947, presidente della Confederterra all’11 dicembre 1947, nel direttivo della Confederterra nel gennaio 1948, segretario dei Mezzadri nell’agosto 1950
Battaglia prof. Salvatore, del Psi, eletto consigliere il 17 novembre 1946, assessore dal 16 agosto 1947 al 2 marzo 1950 (Anagrafe, requisizioni, P.I.). Eletto consigliere il 25 maggio, assessore alla P.I. il 16 giugno 1952 (ricoprì numerose volte le cariche di consigliere, assessore e vice-sindaco fino al 1963)
Battaglia Salvatore, nel direttivo dei Mezzadri al 10 febbraio 1945, consigliere comunale nel maggio 1952, segretario della C.d.L. nell’ottobre 1953 e fino al 1955
Bellassai Gaetano, condannato ad un anno e un mese per i disordini del 7 dicembre 1947
Bellassai Giuseppe, denunciato per i fatti del 1947
Benestante Angelo, denunciato per i fatti del 1947, segretario dei Manovali nel gennaio 1948
Bentivegna prof. Nino, tiene un comizio il 3 marzo 1946 al teatro; dopo i fatti d’Ungheria passa al Psi
Biazzo Edmondo, componente del sindacato comunali della Cgil nel marzo 1957
Bighetti Angelo, condannato ad un anno e un mese per i disordini del 7 dicembre 1947
Bonaventura Alfio, denunciato per i fatti del mercato del gennaio 1957
Bordonaro Salvatore, capolega dei Muratori al 19 giugno 1947 e al 15 gennaio 1951
Brullo Gaetano, denunciato per i fatti del mercato del 1957
Brullo Giovanni, arrestato per i fatti della Cassa Mutua del 18 marzo 1948
Brullo Giuseppe, arrestato per i fatti della Cassa Mutua del 18 marzo 1948
Buccheri Salvatore, bracciante, arrestato il 27 maggio 1949
Bulbo Salvatore, arrestato il 10 giugno 1957 per i fatti del mercato del gennaio 1957
Burrazzese Raffaele, socio della Lega dei Contadini e componente della commissione di controllo dei Granai del Popolo nell’agosto 1944
Busacca Salvatore, denunciato per i fatti del mercato del 1957
Busacca Orazio, vice-sindaco e assessore all’Ufficio Commercio Industria e Agricoltura il 20 marzo 1944
Buscemi Mariano, rinviato a giudizio per i fatti del mercato del gennaio 1957
Cabibbo Emanuele, denunciato per i fatti del mercato del gennaio 1957
Calì Raffaele, assessore all’Annona il 3 aprile 1944
Calvo Giuseppe, segretario dei Braccianti nel novembre 1959, poi dell’Associazione Autonoma del Coltivatori Diretti nel 1960-1962
Candiano Giovanni, denunciato per i fatti del mercato del 1957
Cannata Angelo, assessore con Omobono (verificare), eletto consigliere il 17 novembre, rieletto assessore il 7 dicembre 1946 e in carica fino al marzo 1950
Cappello Giovanni, arrestato il 27 maggio 1949
Cappello Salvatore, arrestato il 27 maggio 1949
Caronte Giuseppe [e non Giovanni], arrestato per i fatti del mercato del gennaio 1957
Caruano Giuseppe (1929-1975), alla Federterra nell’ottobre 1948. Dirige provvisoriamente la C.d.L. dopo l’allontanamento di Monti nel marzo 1949.
Castilletti Giuseppe, arrestato per i fatti della Cassa Mutua del 18 marzo 1948
Cavallo Pietro, arrestato per i moti del “Non si parte!”, denunciato per i fatti del mercato
Chiaramonte Salvatore, assessore con il sindaco Foti, consigliere socialista indipendente nel novembre 1946, poi del Psli nel 1952
Chiavetta Giovanni, uno dei difensori del deposito dell’ex Campo di Concentramento nei giorni del “Non si parte!”, interviene il 21 settembre 1947 alla manifestazione contro il carovita al teatro, segretario della Lega Dipendenti Ministero della Difesa nel gennaio 1948.
Ciancio Giuseppe, nel direttivo dei mezzadri al 10 febbraio 1947
Cilio Giovanni, bracciante, arrestato il 27 maggio 1949
Consolo Domenico, denunciato per i fatti del 1947
Corallo Giovanni, nel comitato della Lega dei Mezzadri il 10 febbraio 1945
Corallo Luigi, denunciato per i fatti del 1947
Cosimo Salvatore, mediatore, arrestato il 25 maggio con Tavolino, ma subito rilasciato, poi condannato a 2 mesi e 10 giorni
Corica dr. Giovanni, commissario al Comune dal dicembre 1943 al gennaio 1944
Cottone prof.ssa Elvira, dirigente del Pci e dell’Udi sin dagli inizi del 1945 (consigliere comunale del Pci nel 1964)
Cottone rag. Salvatore, nel direttivo della Dc nel febbraio 1944, segretario dei Bancari della Cgil nel gennaio 1948
Criscino Giovanni, arrestato per i fatti della Cassa Mutua
Criscino Giuseppe, denunciato per i fatti del mercato
Cultrone Salvatore, assessore con Omobono dal 5 febbraio 1945 all’agosto 1946. Eletto consigliere per il Psi il 17 novembre 1946, assessore con Traina il 16 agosto 1947 (vice-sindaco)
Cunsolo Giuseppe, segretario dei Piccoli Esercenti il 10 febbraio 1953
Cusa Giuseppe, segretario della Lega dei Netturbini al 12 dicemrbe 1956
D’Agosta Enrico, assessore supplente nella prima giunta Omobono (1945)
D’Agosta Salvatore, nel direttivo dei mezzadri il 10 febbraio 1945
Denaro Salvatore, denunciato per i fatti del mercato del gennaio 1957
Denina Giombattista, militanti del Pci tra i popolani del quartiere di San Biagio
Di Battista Salvatore, sub-commissario con Corica, assessore con Omobono l’11 agosto 1945
Dierna Nunzio, democristiano, assessore supplente nella prima giunta Omobono (1945)
Di Giacomo Giuseppe, assessore il 5 febbraio 1945 con Omobono
Di Gregorio Francesco, arrestato il 27 maggio 1949
Di Leo Ferdinando, consigliere il 17 novembre 1946 (Pci), assessore il 7 dicembre con Omobono, rieletto con Traina il 16 agosto (Leva, sussidi militari, agricoltura, industria e commercio).
Di Maggio Antonino, arrestato per i fatti del mercato del 28 gennaio 1957
Di Pasquale Carmelo, denunciato per i fatti del mercato del 1957
Di Pietro Giovanni, nel direttivo dei mezzadri al 10 febbraio 1945
Di Pietro Giovanni, capolega dei picconieri al 19 giugno 1947
D’Izzia dr.ssa Maddalena, eletta in C.C. il 6 novembre 1960 (assessore alla Sanità fino alla fine del 1961)
Eterno Gaetano, nel direttivo della Confederterra nel gennaio 1948, consigliere nel maggio 1952, nella segreteria della C.d.L. nel novembre 1953, nella segreteria dei Braccianti nel febbraio 1955, segretario della Federbraccianti nel dicembre 1955
Eterno Giuseppe, denunciato per i fatti del mercato del 1957
Eterno Raffaele, denunciato per i fatti del mercato del gennaio 1957.
Faviana Giuseppe, denunciato per i fatti del 7 dicembre 1947
Fernandez Crocifisso, segretario dei Giovani Comunisti fino all’ottobre 1957
Ferrara Giovanni, denunciato per i fatti del mercato del 28 gennaio 1957
Ferraro Giacomo, nel direttivo dei mezzadri al 10 febbraio 1945
Ferraro dr. Giovanni, dirigente del Pci e legale della C.d.L., arrestato per i fatti del mercato del gennaio 1957
Ferrisi Tommaso, bracciante, arrestato il 25 maggio 1949, condannato a 2 mesi e 10 giorni
Ferro Rosario, bracciante, arrestato il 27 maggio 1949
Fidilio Giuseppe, nella Lega lavoranti Barbieri nel giugno 1947
Fidone Guglielmo, delegato di Scoglitti, confermato da Foti il 9 febbraio 1944
Fiorellini Emanuele, arrestato per i moti del “Non si parte!”, alla C.d.L. subito dopo la scarcerazione nel luglio 1946 e per tutto il 1947; ricompare nei documenti come segretario della C.d.L. nel maggio 1949. Querelato dal commissario Colombo assieme a Traina, fu condannato a 8 mesi e ad una multa nel maggio 1951; nel gennaio 1952 nella segreteria della C.d.L.. “Proprietario” del giornale murale “Pace e Lavoro” nel 1954-1955 (per cui scontò anche qualche mese di carcere). Nel novembre 1956 segretario del comitato cittadino e della sezione Gramsci. Denunciato per i fatti del mercato nel febbraio 1957 fu assolto. Segretario della sez. Centro, dopo le dimissioni di Traina nell’ottobre 1959, seguì tutta la vicenda del contratto di compartecipazione
Fiorellini Maria Stella, denunciata per i fatti del dicembre 1950 (con il marito Angelo Tavolino)
Firriolo Calogero, denunciato per i fatti del 1947, nel comitato comunale della Confederterra nel gennaio 1948
Floridoro Angelo, denunciato per i fatti del mercato del gennaio 1957
Fontana Vincenza, attivista del Pci, denunciata per i fatti del 12 dicembre 1950
Fontes Orazio, capolega dei Manovali al 19 giugno 1947
Fortunato Giuseppe, nel direttivo comunale della Confederterra nel gennaio 1948, consigliere comunale nel maggio 1952, dirigente dei braccianti nel maggio 1954, nel gennaio 1956, nel febbraio 1958, segretario della C.d.L. nell’aprile 1959, vice-sindaco nello stesso periodo. Dimessosi da segretario nell’aprile 1960, ricoprì di nuovo l’incarico nei primi mesi del 1961 e fino al settembre 1962
Foti dr. Giovanni, sindaco dal 28 gennaio 1944, poi consigliere comunale socialista indipendente nel 1946, poi passato al Psli ed eletto consigliere nella Lista Rinascita nel 1952-1956
Frasca Salvatore, componente del sindacato dei comunali della Cgil nel marzo 1957
Furioso Concetta, nell’Udi ai primi del 1945. Eletta in Consiglio nel 1956 e nel 1960. Assessore comunale nel 1958.
Furnari Raffaela, arrestata per i fatti del 18 marzo 1948
Gatto Concetta, nell’Udi ai primi del 1945 e attivista del Pci
Gennaro Salvatore, segretario degli edili nel settembre 1953
Gentile Pietro, segretario della Lega Netturbini nel marzo 1949, il primo in assoluto a sperimentare la serricoltura nel 1958-1959
Giacchi Giuseppe, denunciato per i fatti del mercato del 1957
Giacchi Salvatore, denunciato per i fatti del mercato del 1957
Gianchino Gioacchino, nel direttivo comunale della Confederterra en gennaio 1948, segretario della Lega dei Mezzadri nel novembre 1948, segretario della Lega degli Ortolani nel marzo 1949
Gianchino Giovanni, nel direttivo comunale della Confederterra nel gennaio 1948
Gianchino Salvatore, segretario della Confederterra all’11 dicembre 1947
Giannone Giovanni, arrestato per i fatti della Cassa Mutua del 18 marzo 1948
Giannone Rosario, bracciante, arrestato il 25 maggio 1949, condannato a 2 mesi
Giombarresi Emanuele, denunciato per i fatti del mercato del 1957
Giombarresi Giuseppe, arrestato per i fatti del mercato del 1957
Giordano Gaetano, assessore con Omobono dal 19 giugno all’agosto 1946; eletto consigliere il 17 novembre 1946 e il 25 maggio 1952, poi assessore all’Annona il 16 giugno 1952, già presidente della cooperativa “N. Terranova”;
Giudice Giombattista, nel direttivo dei mezzadri al 10 febbraio 1945
Giurato Angelo, nella Lega Lavoranti Barbieri nel giugno 1947
Giunta Angelo, arrestato il 25 maggio 1949, condannato a 2 mesi
Gravina Giombattista, tra i “denunciati a piede libero perché non rintracciati” per i moti del “Non si parte!”; dirigente della Uil nel settembre 1953
Grimaldi Salvatore, dirigente degli Ambulanti iscritti alla Cgil nel febbraio 1958
Guastella Giuseppe, muratore, segretario della C.d.L. di Scoglitti nell’ottobre 1956
Guccione Vito, nel direttivo dei mezzadri al 10 febbraio 1945
Guglielmino Salvatore, studente universitario, tiene conferenza sul tema: “Guerra e letteratura” il 18 gennaio 1946 (poi docente di Letteratura Italiana e saggista insigne).
Jacono Emanuele, condannato ad un anno e un mese per i disordini del 7 dicembre 1947
Jacono Emanuele (lo stesso?), rinviato a giudizio per i fatti del mercato del 1957
Jacono Pietro, segretario della sezione Centro nel luglio 1960
Jacono Rosario, iscritto al Pci nel settembre 1943, segretario dei Giovani Comunisti nel dicembre 1943. Processato e condannato a un anno e un mese di reclusione (poi amnistiato) per danneggiamento alle sezione Qualunquista e Monarchica, e resistenza alla forza pubblica il 7 dicembre 1947. Nel novembre risulta membro del comitato direttivo dell’Alleanza Giovanile Siciliana (Giovani Comunisti). Il 19 maggio 1951 viene arrestato per “vilipendio” del Governo, sconta 8 giorni di carcere. Processato alla Corte d’Assise di Siracusa è condannato per “vilipendio al governo” a 9 mesi di reclusione. La sera del 10 ottobre 1951 fu eletto per la prima volta segretario comunale del P.C.I. di Vittoria. Eletto deputato all’Ars il 5 giugno 1955 (voti 12.200), risulta segretario della C.d.L. nel dicembre 1955. Arrestato il 10 giugno 1957, dopo il processo viene rilasciato il 20 dicembre 1958. Rieletto all’Ars il 7 giugno 1959
Jacono Saverio, segretario della lega Lavoratori del Legno al marzo 1949, rinviato a giudizio per i fatti del mercato, poi assolto.
Impoco Salvatore, nel direttivo dei mezzadri al 10 febbraio 1945
Incardona Giuseppe, nel direttivo dei Mezzadri al 10 febbraio 1945
Incremona Vincenzo, segretario della C.d.L. di Scoglitti nel gennaio 1955 e fino al settembre 1956, di nuovo nel dicembre 1959.
Intanno Crispino, denunciato per i fatti del mercato
Lancia Enrico, segretario degli Edili nel gennaio 1948
La Rosa Giuseppe, segretario degli esercenti al 25 novembre 1944, assessore comunale dal 7 dicembre 1946 al 2 marzo 1950 (Finanze, Imposte e Tasse)
La Terra Pirré Angelo, presidente della Lega dei Contadini al 14 gennaio 1944 e componente della commissione di controllo dei Granai del Popolo nell’agosto 1944
Licitra Giovanni, segretario della C.d.L. dopo l’elezione a sindaco di Filippo Traina; arrestato per i fatti della Cassa Mutua il 3 maggio 1948 e denunciato per le presunte malversazioni nella gestione degli elenchi anagrafici nel 1950
Lo Magno Salvatore, denunciato per i fatti del 12 dicembre 1950 (con la moglie Concetta Visconti)
Lo Presti Gioacchino, nell’Inca tra il 1959 e il 1960
Magno Salvatore, denunciato per i fatti del mercato del gennaio 1957
Mandolfo prof. Santo, segretario della Camera del Lavoro al 25 novembre 1944; denunciato per gli incidenti del 12 dicembre 1950
Mangione Salvatore, nel direttivo dei mezzadri al 10 febbraio 1945
Marcati Giovanni, segretario del Sindacato Vigili Urbani della Cgil nel novembre 1953
Mazza ing. Arcangelo, presidente dell’Eca con il sindaco Foti, poi passato al Mis
Melfi Rocco, arrestato per i fatti della Cassa Mutua del 18 marzo 1948
Meli Biagia, nell’Udi ai primi del 1945 poi attivista del Pci, moglie di Salvatore Tavolino
Micciché Serafino, consigliere nel maggio 1952
Migliorisi Angelo, segretario della C.d.L. ai primi del 1945
Migliorisi Emanuele, arrestato il 27 maggio 1949
Migliorisi Giovanni, arrestato il 27 maggio 1949
Migliorisi Salvatore, comunista, accompagna il 16 ottobre 1944 Franco Ivanovic Krismacic in carcere a visitare Traina e gli altri arrestati per il rastrellamento delle armi da guerra
Minasola Bartolo, nel direttivo della Lega dei Mezzadri il 10 febbraio 1945, partecipa ai lavori di Palermo con Traina per l’applicazione dei decreti Gullo, consigliere comunale dal 1946 al 1950, segretario dei Mezzadri nel marzo 1949; segretario della Associazione Mezzadri e Coltivatori Diretti nel novembre 1952
Mingardi dr. Benedetto, socialista, assessore con Omobono l’11 agosto 1945, fino all’agosto 1946. Eletto consigliere il 17 novembre, assessore con Traina il 16 agosto 1947 (Sanità, Giustizia e Culto). Eletto consigliere il 25 maggio 1952 e assessore ai servizi sanitari il 16 giugno e anche vice-sindaco. Candidato del Psi nel 1955, fu poi espulso per avere assunto forti posizioni critiche
Molé Concetta, nell’Udi ai primi del 1945, denunciata per i fatti del 1950
Molé avv. Salvatore (1880-1973), già sindaco dal novembre 1920 al marzo 1921, sindaco dal 14 settembre al 17 novembre 1943, senatore del Fdp nella I legislatura (1948-1953)
Monti Vero Felice, segretario della C.d.L. dal luglio 1948 al marzo 1949
Morreale Giuseppe, segretario dei panettieri nell’ottobre 1952
Nicosia Castrenzio, bracciante, arrestato il 27 maggio 1949
Norma Felice, segretario della Lega dei Camerieri nel giugno 1947, nel 1948 e al marzo 1949
Noto Emanuele, denunciato per i fatti del 1947
Occhipinti Gregorio, denunciato per i fatti del mercato del gennaio 1957
Omobono Giombattista detto Alfonso (1910-), segretario del Pci al 24 luglio 1944. Sindaco su designazione del Cln dal 27 gennaio 1945 al 9 agosto 1946. Rieletto sindaco il 7 dicembre 1946, eletto deputato all’Ars il 20 aprile 1947, si dimise il 26 luglio 1947.
Ottaviano Salvatore, denunciato per i fatti del mercato del 1957
Palazzolo Francesco, consigliere il 25 maggio 1952 e assessore alle Finanze, Imposte e Tasse il 16 giugno
Palmeri di Villalba marchese Giuseppe, separatista nel 1944, poi presidente dell’Associazione Provinciale degli Agricoltori nel 1961-1962
Palummeri Orazio, arrestato per i moti del “Non si parte!”, segretario degli Ambulanti al 18 febbraio 1951
Palummeri Serafino, arrestato per i moti del “Non si parte!”, segretario degli Ambulanti nel marzo e nell’ottobre 1949
Paravizzini Antonino, tra i primi attivisti del Pci di Vittoria, denunciato per i fatti del mercato del gennaio 1957
Paternò Filippo, condannato ad un anno e un mese per i disordini del 7 dicembre 1947, segretario degli edili nel 1953 e fino all’ottobre 1959, quando diventa segretario della sezione “Gramsci”.
Paternò Salvatore, condannato ad un anno e un mese per gli incidenti del 7 dicembre 1947
Patrì Castrenze, nel direttivo dei Mezzadri al 10 febbraio 1945
Patrì Francesco, nel direttivo dei Mezzadri al 10 febbraio 1945
Patrì Salvatore, nel direttivo dei mezzadri al 10 febbraio 1945
Perone (o Pirone) Nunzio, segretario della C.d.L. di Scoglitti nell’agosto 1953. Consigliere comunale nel 1956 e nel 1960, quando fu eletto assessore.
Piazza Paolo, denunciato per i fatti del mercato del gennaio 1957
Piccione Giovanni, bracciante, arrestato il 25 maggio 1949, condannato a 2 mesi
Piccione Pietro, bracciante, arrestato il 25 maggio 1949, condannato a 2 mesi
Piscitello Pietro, capo lega dell’Arte Bianca nel 1947-1948 e 1949
Platania avv. Salvatore, dirigente del partito separatista il 17 luglio 1944
Pluchinotta Luigi, segretario di categoria dei barbieri il 18 luglio 1944
Poidomani Carmelo, segretario degli edili di Scoglitti nel gennaio 1955
Raffa Francesco, denunciato per i fatti del 1947
Ragusa Giovanni, denunciato per i fatti del mercato del 1957
Ragusa Giuseppe, denunciato per i fatti del mercato del 1957
Re Giuseppe, consigliere e assessore il 16 giugno 1952 (ai LL.PP.)
Ribaldi Emilio, nel direttivo dei mezzadri al 10 febbraio 1945
Ribaldi Emilio, denunciato per i fatti del 1947
Rimmaudo Giovanni, arrestato il 27 maggio 1949
Risina ing. Giuseppe, comisano, arrestato per i moti del “Non si parte!”, segretario dei comunali della Cgil nel marzo 1957
Rocca Michelangelo, tra gli arrestati del 26 luglio 1944, per la raccolta delle armi da guerra nelle campagne
Roccaforte Francesca, denunciata per i fatti del 12 dicembre 1950
Romano Antonino, consigliere comunale nel maggio 1952 e segretario dei pensionati nel novembre 1955
Rotondo Giuseppe, denunciato per i fatti del mercato del 1957.
Ruta Angelo, denunciato per i fatti del mercato del gennaio 1957
Ruta Rosario, denunciato per i fatti del mercato del 28 gennaio 1957
Salerno Emanuele, arrestato il 27 maggio 1949
Salerno Salvatore, denunciato per i fatti del mercato del 1957
Sallemi G. Battista, denunciato per i fatti del mercato del gennaio 1957
Salmé Cesare, dc, segretario dei dipendenti degli Enti Locali della Cgil nel gennaio 1948
Sansone Salvatore, denunciato per i fatti del 1957
Sarta Salvatore, nella segreteria della Lega Braccianti nel gennaio 1953, componente del direttivo dei comunali della Cgil nel marzo 1957
Sbezzo Salvatore, nel direttivo dei Mezzadri al 10 febbraio 1945
Scalone Francesco, condannato ad un anno ed un mese per i disordini del 7 dicembre 1947
Scalone Salvatore, arrestato il 25 maggio 1949, condannato a 2 mesi
Scichilone Giuseppe, delegato da Foti per Scoglitti il 22 agosto 1944
Sciveres Nunzio, assessore al Razionamento dei consumi il 3 aprile 1944
Serra Francesco, primo segretario della C.d.L., poi cacciato per essere passato al Pdc; fu quindi primo segretario dell’Unione del Lavoro
Sortino Concetto, segretario della Commissione Consultiva Giovanile della Cgil nel gennaio 1948
Sortino Salvatore, arrestato il 27 maggio 1949
Spadaro Gaetano, vice-segretario dei metallurgici al 4 giugno 1945
Spadaro Giorgio, condannato ad un anno ed un mese per i disordini del 7 dicembre 1947, arrestato per i fatti della Cassa Mutua, arrestato per i fatti del mercato il 10 giugno 1957
Spadaro Giovanni, denunciato per i fatti del 1947
Speranza Salvatore, nel direttivo dei mezzadri al 10 febbraio 1945
Stimolo Giuseppe, denunciato per i fatti del mercato del 1957
Tasca Antonino, nel direttivo dei Braccianti nel marzo 1949
Tavolino Angelo, denunciato per gli incidenti del 12 dicembre 1950, segretario della C.d.L. nell’aprile 1960, consigliere comunale nel novembre 1960, poi di nuovo segretario della Cgil nell’ottobre 1960
Tavolino Giovanni, capolega dei mezzadri il 10 febbraio 1945, nel direttivo della Confederterra nel gennaio 1948, segretario della Federterra (Braccianti) nel 1948 e nel 1949. Arrestato il 25 maggio 1949 per essersi recato con una cinquantina di braccianti presso l’azienda Ciarcià per convincere altri braccianti ad aderire allo sciopero, fu assolto perché il fatto non era reato (in Appello assolto per insufficienza di prove); arrestato per 48 ore il 12 dicembre 1950.
Tavolino Salvatore, attivista del Pci, arrestato per i moti del “Non si parte!”
Terranova Andrea, nella segreteria della C.d.L. al 4 giugno 1945
Tidona Giovanni, denunciato per i fatti del mercato del 1957
Tomasi Salvatore, denunciato per i fatti del mercato del 1957
Traina Angelo, dc, segretario degli Esattoriali della Cgil nel gennaio 1948
Traina dr. Emanuele, notaio, presidente del direttivo del Partito Democratico Cristiano il 17 febbraio 1944, assessore nella prima giunta Omobono nel febbraio-aprile 1945, candidato alla Costituente
Traina avv. Filippo, nel direttivo del Pci già a fine 1943. Il 18 aprile 1944 chiede di poter stampare un periodico settimanale a carattere politico, che però non viene autorizzato. Arrestato il 15 agosto 1944, rimase in carcere tre mesi. Risulta esponente della Cgil dal giugno 1945 e forse segretario dal giugno 1946 al febbraio 1947. Eletto consigliere il 17 novembre 1946, sindaco il 16 agosto 1947; denunciato per il manifesto contro la Nato nell’aprile 1949; denunciato per gli incidenti del 12 dicembre 1950. Querelato da Colombo, fu condannato a 8 mesi di reclusione e ad una multa di £. 66.666. Candidato alle regionali del 3 giugno 1951 (non eletto), capolista della lista “Rinascita” il 25 maggio 1952 (voti 9000; capolista della Lista Concentrazione Democratica (voti n. 7834). Sospeso dal prefetto di Ragusa ai primi di luglio 1958 per lo sforamento di bilancio dell’assistenza, si dimise l’8 luglio; segretario della sezione “Centro” fino all’ottobre 1959 (ritornato all’attività politica a fine 1962, fu eletto al Senato nell’aprile 1963
Trichini Vincenzo, segretario della C.d.L. nel dicembre 1945 e nel marzo 1946
Tummino Giovanni, segretario della Lega Edili nel gennaio 1948 e nel 1949
Vindigni Giovanni, denunciato per i fatti del mercato del gennaio 1957
Visconti Concetta, tra le fondatrici dell’Udi ai primi del 1945, candidata alle elezioni del novembre 1946, non eletta. Denunciata per i fatti del 12 dicembre 1950 al commissariato di P.S..
Vispo Salvatore, condannato ad un anno e un mese per i disordini del 7 dicembre 1947
Zarba Francesco, segretario della Fidae nel gennaio 1948
Indice documenti
Doc. 1:lettera del Pci al Prefetto sulle reviviscenze fasciste nel Circolo di Cultura (26 giugno 1944)
doc. 2: trascrizione di alcuni numeri de La Colonna Infame (luglio-ottobre 1944)
doc. 3: la sezione Pci per la nascita della Cgil
doc. 4: Inchiesta sui fatti della prima decade di gennaio in Vittoria (“Non si parte! Non si parte!”)
doc. 5: nota del Psi del 20 gennaio 1945
doc. 6: telegramma del Pci ai giornali Avanti e l’Unità
doc. 7: nota del Pci 21 gennaio 1945
doc. 8: articolo di Filippo Traina per “La Voce della Sicilia” di Palermo (agosto 1945)
doc. 9: relazione sull’Amministrazione Comunale di Vittoria (25 maggio 1945)
doc. 10: relazione dei Carabinieri sull’Amministrazione Comunale di Vittoria (1° giugno 1948)
doc. 11: relazione sull’Amministrazione Comunale di Vittoria (16 luglio 1948)
doc. 12: proposta di scioglimento del Consiglio Comunale di Vittoria (10 agosto 1948)
doc. 13: decreto di non accoglimento della proposta da parte del C.G.A. (19 dicembre 1948)
doc. 14: nuova proposta di scioglimento del C.C. (9 maggio 1949)
doc. 15: articolo de l’Unità (20 settembre 1949)
doc. 16: relazione dei Carabinieri sulla situazione politico-amministrativa del Comune di Vittoria
(10 novembre 1949)
doc. 17: decreto di scioglimento del Consiglio Comunale di Vittoria (2 marzo 1950)
doc. 18: articoli sul periodico L’Eco di Vittoria sull’imponibile di mano d’opera, sulla
compartecipazione e i danni delle gelate del febbraio-marzo 1956 (1955-1956)
doc. 19: primo disegno di legge per una normativa sulla serricoltura
doc. 20: dibattito sull’assistenza sanitaria
doc. 21: materiali vari sulla lotta per il contratto di compartecipazione (ottobre 1962)
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